La città di Baia in età repubblicana era stata residenza
estiva dei più ricchi e famosi patrizi, i quali vi costruirono le proprie lussuose
ville affacciate sul mare. Ma fu in età augustea che la città divenne residenza estiva
degli imperatori, fu lo stesso Augusto ad incaricare l'architetto Sergio Orata di
convogliare le già note sorgenti di acqua calda della zona in un grande complesso termale.
Le strutture originarie furono più volte ingrandite col passare dei secoli tanto da
rendere oggi di difficile individuazione i diversi ambienti. La struttura era realizzata
su più terrazzamenti sorretti da portici. A causa degli eventi bradisismici la gran parte
dell'antica città di Baia è ora sommersa, tuttavia i ritrovamenti sottomarini testimoniano
lo sfarzo e la raffinatezza dell'antica Baia.